POLPETTE DI MANZO DELLA NONNA
Ricordo che sentivo il profumo giĆ dal pianerottolo.
Abitava in una di quelle caratteristiche case di ringhiera del centro di Milano.
Era una casetta piccola ma era un piccolo gioiello, perfetta e pulitissima, sempre profumata di cera e di cose buone.
La domenica a pranzo c'era il rito delle polpette, e del sugo con la carne.
Mia nonna era arrivata a Milano dalla Puglia giovanissima, sola con un bambino.
Lei non si rendeva conto che, in quegli anni, era stata una vera e propria eroina.
Quando cucinava faceva miracoli, non c'era niente che non diventasse buonissimo passando fra le sue mani.
Ricordo lei che friggeva le polpette ed io, bambina, che aspettavo quel bocconcino di carne bollente che mi veniva dato avvolto in un tovagliolino.
"Attenta che scotta!"
Ma io ero impaziente e non sapevo aspettare, valeva la pena di scottarsi un po'...
Domenica mattina, casa mia, tanti anni dopo.
Il rito somiglia al suo: il grembiule allacciato bene, la carne scelta, il formaggio, il pane ammollato nell'acqua.
Lo sfrigolio dell'olio bollente, il profumo.
Vale la pena di aprire una bottiglia di vino.
Il mio preferito, il Gabbriccio di Pakravan Papi perchĆØ con le polpette della mia nonna ci vuole un vino sincero.
Ed ecco che nasce un inusuale aperitivo, con le polpette bollenti, il vino buono e le persone importanti, la famiglia. Proprio come piaceva a lei, nella sua piccola cucina, nella piccola casa di ringhiera nel cuore di Milano...
INGREDIENTI:
600 grammi di carne macinata di manzo di ottima qualitĆ
2 uova
80 grammi di pecorino grattugiato
80 grammi di grana grattugiato
1 panino grande ammollato nell'acqua e poi ben strizzato
aglio in polvere
sale
pepe
prezzemolo tritato finemente
olio per friggere
Mescolare bene tutti gli ingredienti in una terrina, formare con le mani inumidite le polpette (scegliete la dimensione che vi piace di più) e friggerle nell'olio ben caldo.
Danno il meglio di sĆØ mangiate appena fritte, ancora bollenti.
Se dovessero avanzarvi (non succederĆ ) tuffatele in un sugo di pomodoro, fatele insaporire per una decina di minuti e poi conditeci la pasta. Mia nonna vi consiglierebbe le orecchiette ma in realtĆ stanno bene con tutto.
E il Gabbriccio?
Se volete assaggiarlo (e ne vale la pena) potete acquistarlo in tutta sicurezza qui:
Oppure se preferite potete mandare una mail direttamente a me:
ultimissimedalforno@gmail.com
0 commenti
Lasciami un commento!